Kim Basinger è un’attrice americana famosa per aver recitato nel film cult 9 settimane e 1/2, grazie al quale è diventata il sex symbol per eccellenza degli anni ’80.
Kim Basinger, ormai 64enne, non è passata inosservata durante la prima a Los Angeles del film 50 sfumature di nero: nonostante l’età, Kim rimane ancora una donna dal grande fascino.
Gli esordi di Kim Basinger
Kim Basinger fa il suo esordio sul grande schermo nel 1981, all’età di 28 anni, recitando una parte nel film Paese selvaggio, diretto da David Greene. L’anno dopo è nel cast di I predatori della vena d’oro e nel 1983 appare nel film Mai dire mai, pellicola che vede per l’ultima volta Sean Connery nei panni dell’agente 007. Queste tre pellicole danno la possibilità all’attrice di conquistare molta visibilità: nel 1984 viene scritturata da Barry Levinson per il film Il migliore che le vale la nomination come “Migliore attrice non protagonista” ai Golden Globes.
Il successo
La vera svolta per la sua carriera arriva però nel 1986 quando, a fianco di Mickey Rourke, Kim diventa la protagonista di 9 settimane e 1/2, film che la consacra definitivamente al successo e la elegge icona sex symbol degli anni ’80. Nel 1989 l’attrice, ormai famosissima, è nel cast di Batman di Tim Burton, nel quale interpreta la parte della bellissima Vicky Vale. Dopo una serie di film di minor successo, Kim Basinger torna sotto i riflettori nel 1997 con il grande film L.A. Confidential, grazie al quale vince l’Oscar come “Migliore attrice non protagonista” e un Golden Globe. Per lo stesso regista, Curtis Hanson, Kim reciterà anche nel 2002 nel film 8 mile, pellicola dedicata al rapper Eminem.
Gli anni 2000 sono costellati di partecipazioni a film più o meno di successo, fino ad arrivare al 2017, anno in cui l’attrice ha fatto parte del cast di 50 sfumature di nero, che uscirà nelle sale italiane il 9 febbraio.